INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA

INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA 

Nuove opportunità di Progettazione

Nell'ambito della progettazione degli edifici, stanno diventando sempre più importanti due temi che riguardano la sostenibilità dei prodotti edilizi e il comfort degli ambienti interni.

Da queste tendenze è necessaria l'integrazione architettonica degli involucri solari.

In particolare volgiamo l'attenzione alla ricerca dell'Eurac Research.

Lo stato attuale del mercato restituisce un trend di sviluppo che conduce ad un maggiore interesse sulle tecnologie di controllo della luce solare e sui sistemi di ombreggiamento.

Da qui l'analisi portata avanti dai ricercatori dell’Eurac Research che affronta l'integrazione negli impianti HVAC (ossia Heating, Ventilation and Air Conditioning) dell'edificio insieme alle tematiche socioeconomiche ed inserisce argomenti che riguardano il comfort e l'integrazione estetica e architettonica.

Cosa hanno capito i ricercatori dell’Eurac Research?

L'uso dell'energia solare negli edifici realizzati energeticamente efficienti porta con sé la capacità di riduzione del fabbisogno termico e di illuminazione ma anche risponde ad altre richieste energetiche che impiegano tecnologie che usano le fonti rinnovabili.

E quindi?

Sono stati progettati tecnologie che permettessero l’integrazione architettonica sfruttando l’energia solare. Nascono così le FACCIATE MULTIFUNZIONALI.

Il concetto di queste facciate è basato sullo sviluppare, in un sistema orientato alla riduzione dei consumi energetici e al miglioramento del comfort abitativo, una macchina di ventilazione compatta integrabile all’interno di un modulo di facciata a cellule prefabbricato, che permette il rinnovo igienico con recupero di calore e quindi il riscaldamento e il raffrescamento attivo dell’aria interna di un ambiente.

Ma è possibile integrare i pannelli fotovoltaici negli edifici storici?

Questo è un tema molto discusso dato che da una parte la legislazione nazionale spinge verso un aumento progressivo dell’uso dell'energia prodotta da fonti rinnovabili, dall'altro permangono ancora una serie di difficoltà legate alla sua accettazione in quanto è un prodotto esteticamente carente. 

L'integrazione dei pannelli fotovoltaici indubbiamente va inserita all'interno della tematica che riguarda la questione paesaggistica visto che nella maggior parte dei casi, per avere il picco della produzione, i pannelli vengono posizionati nella copertura.

Quest'ultima è pensata come se fosse un quinto prospetto, in grado di caratterizzare i centri storici e il paesaggio attraverso la sua morfologia, i volumi e i materiali utilizzati.

Esiste un modello che viene offerto da un team di ricerca del Politecnico di Losanna EPFL utile per valutare l’impatto estetico dei pannelli fotovoltaici sugli edifici; un modello che va ad analizzare le criticità architettoniche.

Come funziona questo modello?

Attraverso il suo utilizzo, mappando la superficie urbana (compresi i suoi edifici storici) stabilisce il grado di accettabilità dei pannelli solari in base alla sensibilità del sito e alla visibilità dei moduli dello spazio pubblico. 

Nel caso degli edifici storici il livello di criticità sarà elevato e questo porterà al bisogno di realizzare una progettazione integrata armonica. Al contrario se la criticità è bassa (magari considerando il tetto di un edificio industriale) si avrà meno la necessità di realizzare un programma di architettura integrata.

Evidenziamo, infine, che questo metodo analizza gli impianti fotovoltaici tramite tre elementi oggettivi che permettono di comprendere come immettere l'impianto nel contesto urbano: la geometria del progetto, la materialità e la struttura modulare.

Detto questo abbiamo capito che in questi ultimi anni sono stati fatti sempre più progressi in ambito di soluzioni di involucro solare e si spera che queste tecnologie conquisteranno sempre più quote di mercato.